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IL WORKSHOW

Spettacolo e formazione in un’unica esperienza

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IL WORKSHOW

 

S.O.S. CREATIVITA
IL WORK-SHOW
SPETTACOLO E FORMAZIONE 
IN UN'UNICA ESPERIENZA
Un mix sapiente di spettacolo interattivo e coinvolgente (show) con un percorso  di formazione attiva volta all’approfondimento e alla elaborazione di pratiche educative efficaci (work).
Di fronte a sfide educative sempre più pressanti e complesse, oggi più che mai c’è chiesto di uscire dalle routine e dagli schemi utilizzati  per individuare nuove e più efficaci proposte atte a intercettare quell’enorme bisogno di vita, di gioia piena, di cui i nostri ragazzi e giovani sono assetati e per offrire un’azione formativa che sappia leggere nei cambiamenti delle opportunità (un kairos) e non solo dei peggioramenti. Tutto questo per indirizzare l’educatore, l’insegnante, ogni genitore verso  una mentalità rinnovata, che sappia guardare in modo creativo, aperto, appassionato, al futuro e alla vita dei ragazzi e delle ragazze che gli sono affidati.
LO SPETTACOLO (SHOW) – Ispirandosi alle narrazioni presenti nel testo, lo spettacolo metterà in scena alcune situazioni educative problematiche da fronteggiare. La rappresentazione  permetterà ai presenti di osservare con distacco alcune delle dinamiche che spesso si trovano a gestire con fatica e frustrazione nel loro servizio educativo, così da aiutarne l’analisi e la riflessione. La narrazione teatrale avrà dei momenti di interazione con il pubblico, proprio per stimolare la riflessione e la ricerca di alternative alle prassi educative che vengono abitudinariamente e più o meno  inconsapevolmente messe in atto.
DUTARA 45’ca.
IL WORKSHOP FORMATIVO (WORK) – Verranno analizzati e affrontati alcuni casi problematici in ambito educativo precedentemente scelti, in focus-group. La fase di lavoro e ricerca consiste in: presa di coscienza delle routine, schemi interpretativi e percettivi della realtà, abitudini, reazioni emotive di auto-difesa o deresponsabilizzazione personale, messe personalmente in atto di fronte al problema. Breve analisi psico-pedagogica della situazione, per comprendere l’origine del problema e ampliare la propria capacità interpretativa della situazione. Ricerca di soluzioni e strategie educative attraverso l’uso di tecniche di pensiero laterale.
 OBIETTIVI FORMATIVI
- Analizzare sul piano psico-pedagogico alcuni casi educativi particolarmente problematici
- Ampliare la propria capacità di analizzare la realtà e fronteggiare casi impegnativi
- Acquisire tecniche di pensiero laterale per ricercare soluzioni in grado di sbloccare situazioni educative difficili e trasformarle in opportunità di cambiamento
DUTARA 2h
CASI SPECIFICI DA ANALIZZARE e FRONTEGGIARE 2 ORE L’UNO
AREA DINAMICHE DI GRUPPO
- Gestione di un bambino/ragazzo indisciplinato
- Gestione di tensioni o conflitti negativi nel gruppo
- Affrontare una carenza diffusa di disciplina nel gruppo
- Cosa fare se nessuno fa domande o risponde alle sollecitazioni
- L’organizzazione di un evento impegnativo da progettare e gestire con i ragazzi
- Coinvolgere e stimolare ragazzi che sembrano non interessarsi a nulla
- Favorire l’inclusione di bambini/ragazzi disabili nel gruppo
- Gestire un gruppo spaccato in sottogruppi
- Come agire in presenza di un bambino/ragazzo sbeffeggiato o isolato
AREA EQUIPE EDUCATIVA
- Gestire tensioni e conflitti nell’equipe educativa
- Superare la difficoltà a progettare in équipe
- Migliorare il clima e l’efficacia delle riunioni
- Gestire un rapporto difficile tra catechisti/educatori e famiglie
AREA CATECHESI
- La partecipazione e il coinvolgimento dei bambini/ragazzi alla Messa
- Superare l’abbandono post-cresima
- Riscoprire il valore del Sacramento della Riconciliazione
- Quali percorsi per i gruppi giovanili
AREA ORATORIO
- Gestire gli spazi di bassa soglia / prima accoglienza
- Creare ponti tra catechesi e oratorio
- Come far rispettare le regole e non far perdere l’identità di questo spazio educativo
- Come partire dalla realtà giovanile senza appiattirsi su essa ma proporre la novità del Cristo
AREA FAMIGLIA
- Come far interiorizzare e rispettare le regole in famiglia
- Saper dare equi ed efficaci rimproveri e punizioni
- Fronteggiare il rapporto figli e nuove tecnologie

 

 

 

 

 

 

Un mix sapiente di spettacolo interattivo e coinvolgente (show) con un percorso  di formazione attiva volta all’approfondimento e alla elaborazione di pratiche educative efficaci (work).

Di fronte a sfide educative sempre più pressanti e complesse, oggi più che mai c’è chiesto di uscire dalle routine e dagli schemi utilizzati  per individuare nuove e più efficaci proposte atte a intercettare quell’enorme bisogno di vita, di gioia piena, di cui i nostri ragazzi e giovani sono assetati e per offrire un’azione formativa che sappia leggere nei cambiamenti delle opportunità (un kairos) e non solo dei peggioramenti. Tutto questo per indirizzare l’educatore, l’insegnante, ogni genitore verso  una mentalità rinnovata, che sappia guardare in modo creativo, aperto, appassionato, al futuro e alla vita dei ragazzi e delle ragazze che gli sono affidati.

LO SPETTACOLO (SHOW) – Ispirandosi alle narrazioni presenti nel testo, lo spettacolo metterà in scena alcune situazioni educative problematiche da fronteggiare. La rappresentazione  permetterà ai presenti di osservare con distacco alcune delle dinamiche che spesso si trovano a gestire con fatica e frustrazione nel loro servizio educativo, così da aiutarne l’analisi e la riflessione. La narrazione teatrale avrà dei momenti di interazione con il pubblico, proprio per stimolare la riflessione e la ricerca di alternative alle prassi educative che vengono abitudinariamente e più o meno  inconsapevolmente messe in atto.

DUTARA 45’ca.

IL WORKSHOP FORMATIVO (WORK) – Verranno analizzati e affrontati alcuni casi problematici in ambito educativo precedentemente scelti, in focus-group. La fase di lavoro e ricerca consiste in: presa di coscienza delle routine, schemi interpretativi e percettivi della realtà, abitudini, reazioni emotive di auto-difesa o deresponsabilizzazione personale, messe personalmente in atto di fronte al problema. Breve analisi psico-pedagogica della situazione, per comprendere l’origine del problema e ampliare la propria capacità interpretativa della situazione. Ricerca di soluzioni e strategie educative attraverso l’uso di tecniche di pensiero laterale. 

OBIETTIVI FORMATIVI

 - Analizzare sul piano psico-pedagogico alcuni casi educativi particolarmente problematici

- Ampliare la propria capacità di analizzare la realtà e fronteggiare casi impegnativi

- Acquisire tecniche di pensiero laterale per ricercare soluzioni in grado di sbloccare situazioni educative difficili e trasformarle in opportunità di cambiamento

DUTARA 2h

CASI SPECIFICI DA ANALIZZARE e FRONTEGGIARE 2 ORE L’UNO

AREA DINAMICHE DI GRUPPO

- Gestione di un bambino/ragazzo indisciplinato- Gestione di tensioni o conflitti negativi nel gruppo- Affrontare una carenza diffusa di disciplina nel gruppo- Cosa fare se nessuno fa domande o risponde alle sollecitazioni- L’organizzazione di un evento impegnativo da progettare e gestire con i ragazzi- Coinvolgere e stimolare ragazzi che sembrano non interessarsi a nulla- Favorire l’inclusione di bambini/ragazzi disabili nel gruppo- Gestire un gruppo spaccato in sottogruppi- Come agire in presenza di un bambino/ragazzo sbeffeggiato o isolato

AREA EQUIPE EDUCATIVA

- Gestire tensioni e conflitti nell’equipe educativa- Superare la difficoltà a progettare in équipe- Migliorare il clima e l’efficacia delle riunioni- Gestire un rapporto difficile tra catechisti/educatori e famiglie

AREA CATECHESI

- La partecipazione e il coinvolgimento dei bambini/ragazzi alla Messa- Superare l’abbandono post-cresima- Riscoprire il valore del Sacramento della Riconciliazione- Quali percorsi per i gruppi giovanili

AREA ORATORIO

- Gestire gli spazi di bassa soglia / prima accoglienza- Creare ponti tra catechesi e oratorio- Come far rispettare le regole e non far perdere l’identità di questo spazio educativo- Come partire dalla realtà giovanile senza appiattirsi su essa ma proporre la novità del Cristo

AREA FAMIGLIA

- Come far interiorizzare e rispettare le regole in famiglia- Saper dare equi ed efficaci rimproveri e punizioni- Fronteggiare il rapporto figli e nuove tecnologie

 

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