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ACCENDERE L'AZIONE EDUCATIVA CON I GIOVANI

17/02/2012

Per un'azione educativa rinnovata e innovativa per affiancare e guidare i giovani

A Bari l’11 e il 12 Febbraio, grazie allo IECR, una tappa formativa per un’azione educativa rinnovata e innovativa per affiancare e guidare i giovani.

Il corso, dal titolo “Accendere l’azione educativa con i giovani”, era imperniato su cinque snodi fondamentali:

giovani oggi: opportunità e rischi, cambiamento e mode
educatore creativo per giovani non consumatori
ma cre-attori
dalle provocazioni dei giovani alla provocazione
educativa
educare: spazio di pro-vocazione ed e-vocazione
progettare in modo innovativo ed efficace per i giovani

Accendere l’azione educativa con i giovani, questo il filo rosso che ha guidato due giornate intense di lavoro, riflessione, scambio, rilanci – insieme al docente Don Marco Rondonotti - che hanno portato ad un continuo approfondimento generativo di nuova consapevolezza per pensarsi educatori con e per i giovani.

Il sabato mattina è stato lo spazio per tentare una focalizzazione del vissuto giovanile, in particolare sotto quelle angolazioni che risultano essere la sfida educativa da affrontare nel quotidiano; lo sguardo per questa lettura è stato ispirato all’atteggiamento di Paolo quando afferma di “non sapere altro se non Gesù Cristo” (1 Cor 2,2). Un approccio di cristologia “dal basso” per scoprire come ogni uomo in Lui è chiamato ad un processo di personalizzazione cioè di compimento della propria persona: questo è stata la chiave ermeneutica per la comprensione delle svolte pastorali che hanno caratterizzato quest’ultimo decennio, così come le linee guida del documento Educare alla vita buona del Vangelo della Chiesa italiana per i prossimi anni.

Don Marco ha le idee chiare: “Guardare con fiducia alle nuove situazioni che si vanno creando in questo nostro contesto culturale e sociale, pensare all’azione missionaria con la certezza che soltanto una pastorale integrata possa essere efficace nei processi educativi, ma soprattutto guardare allo stile evocativo di Gesù nel camminare accanto all’uomo e condurlo alla ricerca di sè ha acceso le abilità del gruppo di una ventina di corsisti: l’esperienza fatta ha guidato i partecipanti a trovare vie concrete e nuove da spendere a livello personale, parrocchiale e diocesano. Abbiamo vissuto un vero e proprio laboratorio che ha elaborato proposte come percorsi per studenti, universitari e giovani nel mondo del lavoro, incontri da vivere nei pub della città, missioni ai giovani vissute sulle spiagge, fino all’idea davvero stimolante di un sinodo dei giovani; qualcuno ha addirittura scoperto delle “nuove leggi della fisica” (la comunità scientifica internazionale è avvisata!): a Bari, in quelle due giornate, ho incontrato un valido gruppo di giovani che, ottimamente guidati da don Michele Birardi, ha carica la giusta per vivere giovani occasioni decisive per essere persone vere”