Il tema trattato lunedì 23 è stato “La sfida antropologica della dignità” ed è stato affrontato dalla prof. Angela Ales Del Bello, presidente del centro italiano di ricerche fenomenologiche di Roma su “Condizioni materiali e risonanze spirituali, a proposito del fenomeno migratorio”; ha parlato poi il prof. Don Antonio Romano, direttore del centro di pedagogia religiosa Cravotta dell’Istituto teologico San Tommaso di Messina, su “Educare alla cultura della convivialità in tempo di immigrazione: considerazioni metodologiche a partire dai “Border Studies”; è stata poi la volta del rettore del seminario don Baldo Reina con una relazione dal titolo “Da straniero a fratello. L’accoglienza dell’altro alla luce della parabola del buon samaritano nell’interpretazione dell’enciclica ‘Fratelli tutti’”.  

La seconda sessione, svoltasi martedì 24, è stata dedicata a “La legge in difesa della dignità umana”. Gli interventi sono stati aperti dal prof. Giulio Carpi, fondatore di CREAtiv, su “La dignità di ogni persona ha diritto ad incontrare un cuore educativo” per poi proseguire con la relazione dell’avv. Chiara Campagna,  su “Dignità e salute all’orizzonte del fenomeno migratorio: una corsa ad ostacoli”; del Dott. Vincenzo Saito, Magistrato, Presidente della Commissione Tributaria provinciale di Siracusa su “Aspetti della integrazione degli immigrati” e del dott. Salvatore Cardinale, Presidente Emerito della Corte d’Appello di Caltanissetta su “Un aspetto della dignità umana: il diritto del migrante alla salute”. 

La terza sessione, tenutasi mercoledì 25,  ha avuto come filo conduttore “ Le tradizioni religiose davanti allo straniero”. La giornata è stata aperta dall’intervento della prof. Giulia Sfameni Gasparro, ordinaria emerita di Storia delle Religioni all’Università di Messina su “Stranieri e cittadini. Migrazioni, incontri fra religioni e “globalizzazione” nel mondo mediterraneo in età imperiale romana” per poi proseguire con il prof. don Alessandro Andreini della Gonzaga University di Firenze  su “Lo straniero nella Bibbia” per concludersi con la lezione della dott. Mariella Guidotti, Responsabile del servizio Migrantes diocesano di Agrigento su “La sfida dell’integrazione tra cultura e fede”.  

La quarta sessione, giovedì 26, ha avuto come tema del giorno “Dignità dell’uomo, sfida educativa e dimensione letteraria”. Sono intervenuti il prof. Luca Alteri, Docente Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale all’Università “La Sapienza” di Roma su “I diritti umani non bastano! Storicizzare le migrazioni per riconoscere dignità al migrante”; il prof. mons. Enrico dal Covolo su “Roma cristiana dinanzi ai migranti”; la dott. Anna Maria Samuelli, responsabile della Commissione Didattica di Gariwo su “Il diritto dei più vulnerabili e dei più deboli, non è un diritto debole” e la prof. Maddalena Tirabassi, Direttrice del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane su “Le nuove migrazioni di fronte all’emergenza Covid-19″ per concludersi con l’intervento dell’avv. Cetta Brancato, Scrittrice su “Il diritto invisibile: il diritto all’anima”.  

La giornata di venerdì 27 ha intrattenuto e fatto riflettere ragazzi e docenti con il musical “Camicette bianche” per la regia di Marco Savatteri: la piece teatrale, anch’essa trasmessa online, ha contestualizzato le correnti migratorie nel vissuto della Sicilia ripercorrendo il tragico viaggio di un gruppo di migranti dall’abbandono delle proprie case fino all’arrivo negli Stati Uniti tra discriminazione, sfruttamento e sogni infranti.   Nella giornata conclusiva di venerdì S.E. Mons, Enrico Dal Covolo ha inoltre presentato la sua ultima fatica letteraria dal titolo “L’Università per il patto educativo”, testo scritto insieme a Mauro Mantovani e Michele Pellerey.  

Le cinque giornate del forum sono visionabili sul sito dell’Accademia degli studi Mediterranei a questo indirizzo: http://www.accademiastudimed.it/.